Alunni con Disabili - Amidi dei Disabili OdV

Tesseramento 2025Donazione

Tesseramento 2025Donazione

Logo depositato Amici dei Disabili OdV
Vai ai contenuti
Diritto allo Studio per Alunni con Disabilità
Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso l'integrazione scolastica. Questa prevede l'obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale con proprie competenze a livello territoriale. La comunità scolastica e i servizi locali devono "prendersi in carico" e occuparsi della cura educativa e della crescita complessiva della persona con disabilità fin dai primi anni di vita. L'obiettivo è garantire la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, eliminando tutti gli ostacoli e le barriere, fisiche e culturali, che possono frapporsi tra la partecipazione sociale e la vita concreta delle persone con disabilità.
Riferimenti Normativi
La Legge 104/92 riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in particolare nei luoghi fondamentali come:
  • La scuola, durante l'infanzia e l'adolescenza (artt. 12, 13, 14, 15, 16 e 17)
  • Il lavoro, nell'età adulta (artt. 18, 19, 20, 21 e 22)
Una ricostruzione dell’iter legislativo riguardante l’integrazione e dei relativi principi è presente nelle “Linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità” diramate con nota del 4 agosto 2009.
Misure di Accompagnamento del MIUR
Il MIUR implementa varie misure per favorire l'integrazione:
  • Docenti di sostegno
  • Finanziamento di progetti e attività per l'integrazione
  • Iniziative di formazione del personale docente di sostegno e curriculare
  • Formazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliare
A livello nazionale, l'organo consultivo e propositivo in materia di integrazione scolastica è l'Osservatorio per l'Integrazione delle Persone con Disabilità.
Organismi Territoriali
Diversi organismi a livello territoriale propongono iniziative per migliorare l'integrazione:
  • GLIP (Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali): Composto da rappresentanti di Enti Locali, ASL e Associazioni dei Disabili.
  • GLH (Gruppi di Lavoro per l'Integrazione degli Handicappati): Composto dal dirigente scolastico, docenti interessati, genitori e personale sanitario. Il compito del GLH include la stesura del Piano Educativo Individualizzato, che determina il percorso formativo dell’alunno con disabilità e garantisce un intervento adeguato allo sviluppo delle sue potenzialità.
Certificazione della Disabilità
La certificazione di disabilità è fondamentale per attribuire all'alunno con disabilità le misure di sostegno e di integrazione necessarie. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2006 n. 185, intitolato "Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289", all'art. 1, individua per la certificazione un “organismo collegiale” del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, l'art. 2 del medesimo DPCM stabilisce che le diagnosi funzionali devono essere realizzate secondo le classificazioni internazionali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e devono specificare l'eventuale gravità della patologia.
Organico dei Docenti per le Attività di Sostegno
L’alunno con disabilità è assegnato alla classe comune in cui si realizza il processo di integrazione. Pertanto, la presa in carico e la responsabilità educativa dell’alunno con disabilità spettano a tutto il Consiglio di Classe, incluso il docente per le attività di sostegno. La figura professionale del docente di sostegno è stata istituita giuridicamente dal DPR 970/1975 e successivamente meglio caratterizzata nella Legge 517/1977. Questo docente è definito come “specialista”, fornito di formazione specifica, e collabora con i docenti curricolari per definire le modalità di integrazione dei singoli alunni con disabilità sulla base del Piano Educativo Individualizzato.
Il docente per le attività di sostegno è richiesto all’Ufficio Scolastico Regionale dal dirigente scolastico in base alle iscrizioni degli alunni con disabilità. La quantificazione delle ore di sostegno per ciascun alunno è determinata considerando la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale e il conseguente Piano Educativo Individualizzato, come previsto dalla Legge 104/92, e i vincoli di legge vigenti.
Evoluzione Normativa
  • Art. 40 della Legge 449/1997: Prevedeva l’attivazione di un posto in organico per il sostegno ogni 138 alunni frequentanti le scuole pubbliche della provincia.
  • Legge 296/2006 (Finanziaria 2007) e Legge 244/2007 (Finanziaria 2008): Hanno abrogato questo criterio, stabilendo un nuovo parametro che, a livello nazionale, non può superare il rapporto medio di un insegnante ogni due alunni con disabilità.
  • Articolo 2 del DPR 122/2009: Regolamento per il coordinamento delle norme sulla valutazione degli alunni, stabilisce che i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipino alla valutazione di tutti gli alunni. Inoltre, se un alunno con disabilità è affidato a più docenti di sostegno, essi devono esprimersi con un unico voto.
Via Nappio 47
18039 Ventimiglia (IM)
(+39) 0184 19 567 68
contatto@amicidisabili.org
Powered by Nappio Graphic Engineering Design - Copyright 2011-2025
CF. 90080220081
Amici dei Disabili
Amici dei Disabili
Amici dei Disabili
CF. 90080220081
Created by Nappio Graphic Design
Via Nappio 47
18039 Ventimiglia (IM)
(+39) 0184 19 567 68
conttato@amicidisabili.org
Amici dei Disabili
CF. 90080220081
Via Nappio 47
18039 Ventimiglia (IM)
Via Nappio 47
18039 Ventimiglia (IM)
(+39) 0184 19 567 68
contatto@amicidisabili.org
Created by Nappio Graphic Design
Torna ai contenuti